Con comunicato stampa del 24 settembre l’Agenzia delle Entrate da il via libera all’utilizzo della cartografia catastale anche per scopi commerciali, purché ne sia citata la fonte, e stop al divieto di distribuzione del materiale eventualmente prodotto. Da oggi, operatori e cittadini possono consultare la cartografia catastale dell’Agenzia delle Entrate senza limiti, anche per realizzare nuovi servizi o applicazioni. Sarà possibile utilizzare le mappe catastali integrandole con altre informazioni e distribuire i materiali prodotti, anche a scopo commerciale, purché venga sempre citata la fonte. Per venire incontro alle esigenze degli operatori, l’Agenzia delle Entrate ha adottato la licenza d’uso CC-BY 4.0, che consente un più ampio utilizzo rispetto alla licenza precedentemente prevista infatti i dati potranno essere impiegati con maggiore facilità nei seguenti ambiti: Sarà possibile farlo grazie a due servizi messi a disposizione dalla Entrate per la consultazione della cartografia catastale: I cittadini, le imprese, i professionisti e le pubbliche amministrazioni potranno navigare dinamicamente su 300 mila mappe catastali, nelle quali sono rappresentati oltre 85 milioni di particelle e 18 milioni di fabbricati. La novità è che dal 24 settembre gli utenti potranno riutilizzare i servizi anche per scopi commerciali e integrarli con altre informazioni nelle proprie applicazioni, purché ne sia citata la fonte. Le informazioni acquisibili tramite WMS e Geoportale vengono aggiornate in tempo reale con gli atti tecnici trasmessi telematicamente dai liberi professionisti e ogni giorno vengono registrati negli archivi catastali circa 1.500 atti geometrici di aggiornamento che movimentano circa 3.000 particelle catastali, i cui dati sono liberamente consultabili attraverso i servizi online, a distanza di poche ore dall’avvenuto aggiornamento. Nella massima trasparenza i grafici sull’utilizzo dei servizi sono disponibili nella sezione “Dati e statistiche” del Geoportale Cartografico Catastale.